Energia

Energia European brokers

European Brokers ha una forte specializzazione nell’individuazione di soluzioni assicurative nel campo degli impianti per la produzione di energia alternativa ed energia rinnovabile. La consulenza comprende un’analisi preliminare dell’impianto (sia esso a biomassa, rifiuti, eolico o fotovoltaico), l’individuazione dei principali rischi del settore, un programma di copertura assicurativa che copra i possibili rischi dal trasporto dei materiali in cantiere prima dell’installazione fino alla costruzione dell’impianto, dalla gestione ordinaria all’eventuale mancato profitto a seguito di sinistri.

La divisione opera nel Settore Energia:

  • Energia Tradizionale, Petrolchimico e Estrattivo
  • Fotovoltaico
  • Eolico
  • Biomassa
In particolare Le principali coperture prestate riguardano:
  • Rischi Property (Danni diretti e indiretti, ricorso terzi)
  • Rischi Tecnologici (Guasto Macchina, Fenomeno Elettrico, RCT, Catastrofali)
  • Fidejussioni
  • Trasporti e relativa ALOP (Advanced loss profit)
  • EAR e relativa ALOP
  • All Risks e collegata Danni Indiretti
  • Rischio Climatico (mancato irraggiamento)
  • D&O Responsabilità Patrimoniale Amministratori e Dirigenti

Fase di Analisi

La nostra analisi si basa sulla corrispondenza dei prodotti assicurativi alla contrattualistica e alla trattativa, ed in particolare prende in esame:
  • programma dettagliato dei lavori
  • progetti delle opere e dei macchinari
  • modalità di esecuzione dei lavori piano di sicurezza
  • elenco delle principali componenti dell’impianto e relativi valori.
  • aspetti geografici e geognostici
  • precedenti meteorologici e sismici.

La raccolta delle informazioni può essere completata mediante acquisizione di ulteriori documenti e dati riguardanti:

  1. Aspetti tecnici
    • Cronogramma lavori perlomeno in forma di “bar-chart”
    • modalità di installazione delle componenti più impegnative di macchinari ed impianti con particolare riguardo ad eventuali sollevamenti in quota
    • piano tecnico-industriale dell’opera
    • esistenza di impianti di riserva prontamente utilizzabili.
  2. Aspetti economici
    • Piano di finanziamento dell’opera
    • programmi di produzione e stima del risultato economico atteso con dettaglio di costi fissi e risultato del conto profitti e perdite relativo al periodo di indennizzo ed al primo esercizio.
  3. Aspetti assicurativi
    • Analisi approfondita del testo di polizza CAR/EAR e dei suoi contenuti

Coperture assicurative prestabili dal mercato


In generale possiamo riassumere:
  • Coperture assicurative per la fase di costruzione
  • Coperture assicurative per la fase di esercizio commerciale
  • Project Financing
FASE DELLA COSTRUZIONE
  • Polizza Erection All Risks (sono coperti tutti i rischi eccetto quelli esclusi)
  • Con garanzia di Responsabilità Civile verso Terzi
  • Stipulata dal Committente o dal Main Contractor
  • Polizza Rc Professionale del Progettista
  • Stipulata dal Progettista
  • Polizza Trasporti
  • Stipulata dal Committente o dal Fornitore o dal Trasportatore
FASE DI ESERCIZIO COMMERCIALE
  • Polizza All Risks Property (incluso Furto e Guasto alle macchine) come di seguito precisata
  • Stipulata dal Committente/Proprietario
  • Polizza Danni Indiretti a seguito di danno coperto da polizza All Risks
  • Stipulata dal Committente/Proprietario
  • Copertura per Responsabilità Civile verso Terzi per la proprietà e gestione dell’impianto
  • Stipulata dal Committente/Proprietario
PROJECT FINANCING
  • Tutte le polizze sono stipulate dalla Società di Progetto
  • Specifica garanzia ALOP – Delay in Start up
  • A tutela soprattutto delle esigenze degli Enti Finanziatori
  • Varie forme di copertura
  • Perdita di profitto
  • Unità di produzione
  • Forma per addizione (rate alle banche + costi fissi)
  • Altro da concordare

Di seguito si approfondiscono alcune delle coperture sopra individuate

Le polizze

POLIZZA “ALL RISKS”

La polizza comprende:

  • danni diretti derivanti da incendio, fenomeni atmosferici, guasti meccanici ed elettrici, errori di fabbricazione e di progetto, vizi di materiale o sovratensioni elettriche;
  • danni da responsabilità civile nei confronti di terzi;
  • danni provocati da atti di terzi, come il furto, atti vandalici e dolosi, atti di terrorismo e di sabotaggio;
  • danni indiretti per le perdite pecuniarie derivanti dalla mancata o ridotta produzione di energia elettrica durante il periodo di inattività totale o parziale dell’impianto, causato da un danno indennizzabile ( perdita di incentivi in “conto energia”e dei proventi ricavati dall’energia prodotta).

Sezione I – Danni materiali e diretti

Verranno indennizzati i danni e le perdite (danni materiali) sofferte in particolare a seguito di:

  • errata manipolazione, mancata competenza o negligenza;
  • guasti dei dispositivi di misurazione, regolazione o sicurezza;
  • sovratensione, induzione o cortocircuito;
  • incendio, colpi di fulmine, esplosione o implosione (inclusi i danni derivati dall’estinzione, demolizione, sgombero o perdita in questa situazione);
  • acqua, umidità e inondazione;
  • tormenta, grandine, gelate o pressione della neve;
  • forza maggiore;
  • difetti di costruzione, dei materiali o di progettazione.

Sezione II – Danni da interruzione di attività

Perdite di profitto lordo derivante dalla forzata interruzione/riduzione dell’attività assicurata per effetto di un sinistro materiale diretto dovuto ad un evento accidentale che colpisca gli enti assicurati sempre che:

  • il sinistro sia indennizzabile a termini della Sezione I danni materiali e diretti
  • che il macchinario sia collegato alla rete
  • che il macchinario sia dotato di un sistema di telecontrollo
  • che sia stata prevista una regolare attività di manutenzione.

Estensioni di garanzia

Atti di terzi – scioperi, sommosse, tumulti popolari, atti di terrorismo, atti dolosi, furto. Condizione essenziale per l’attivazione della suddetta estensione:

  1. Per le installazioni fissate al terreno fino a 100kWp in un area di 500 metri, al lato di edifici che siano occupati o utilizzati nel corso di tutto l’anno, dovranno essere adottate le seguenti misure di sicurezza:
    • Installazione di una recinzione rigida (elettrosaldata, filo di acciaio che abbia un diametro minimo di 4 mm)
    • Che abbia un altezza di 2 metri con misure di protezione affinché non possa essere scavalcata (filo spinato o altro filo metallico se non è vietato da alcuna ordinanza)
    • Installazione di sensori in movimento (il loro numero dipenderà dalla dimensione dell’installazione) i quali, se dovessero scattare, attiveranno un sistema di illuminazione ed un allarme sonoro.
  2. Per quanto riguarda le installazioni fissate al terreno superiori a 100kWp verranno adottate le seguenti misure di sicurezza, oltre a quelle indicate al punto 1:
    • In caso di attivazione dei sensori di movimento, l’allarme si collegherà direttamente all’istituto di vigilanza locale incaricato;
    • L’istituto di vigilanza incaricato installerà nel luogo assicurato una foto-camera di vigilanza per le operazioni di controllo.

POLIZZE COPERTURA PROJECT FINANCING

  1. ADVANCED PAYMENT BOND, rilasciato dall’EPC contractor a fronte di un anticipo in misura solitamente pari al 30% del costo previsto. Tale certificato viene ritirato quando i costi preventivati sono raggiunti
  2. PERFORMANCE BOND, di durata pari al periodo di costruzione che garantisce l’integrità dell’impianto e le performance dichiarate in fase progettuale
  3. WARRANTY BOND, di durata variabile, che tutela il proprietario da eventuali difetti dell’impianto per un valore pari al 5%-10% dell’importo del contratto stipulato con l’EPC -un contratto di OPERATION & MANTAINANCE che garantisca la manutenzione dell’impianto per tutta la sua vita utile. (molto difficile da valorizzare)

ALOP – “LOSS OF PROFITS”

  1. Definizioni e oggetto della garanzia
    • Garanzia prestata. Riguarda l’indennizzo delle perdite economiche derivanti da un ritardo dell’avviamento e/o messa in esercizio di un impianto o di un’opera che sia imputabile ad un sinistro risarcibile a sensi della polizza CAR/EAR.
    • Assicurato. Non può essere che il Committente, cioè chi esercirà l’impianto o l’opera subendo le eventuali conseguenze negative del ritardo determinatosi in conseguenza di sinistro.
    • Somma assicurata. In linea di principio coincide con quella utilizzata per la copertura di un impianto in esercizio (= profitto lordo, margine di contribuzione) con la fondamentale differenza che tutti i dati assunti a tal fine costituiscono proiezioni effettuate sulla base di stime contenute nei piani finanziari e nei programmi di produzione. Per una valutazione più specifica dei suoi contenuti in relazione a lineamenti di più frequente applicazione nella pratica, sarà utile ricordare:
      1. gli interessi sui mutui contratti per la realizzazione dell’opera che decorrono nel periodo previsto dal piano finanziario e che, in caso di ritardato avviamento, dovranno essere sostenuti in assenza di ricavi dell’attività;
      2. la perdita economica derivante dalla mancata produzione e vendita di beni e di servizi;
      3. le maggiori spese per ridurre la perdita conseguente a ritardo (es. acquisto di energia elettrica a fronte di un contratto soccorso stipulato con ENEL da parte di soggetti auto-produttori)
    • Periodo di assicurazione Coincide con quello assunto dalla polizza CAR/EAR e prevede l’arco compreso fra inizio lavori ed accettazione provvisoria dell’impianto a seguito della positiva conclusione del periodo di “prove a carico”. Il periodo di manutenzione non viene incluso in quanto il momento significativo ai fini A.L.O.P. è quello a partire dal quale si sarebbe dato corso all’esercizio commerciale dell’impianto o dell’opera se non si fosse verificato l’evento dannoso sulla polizza di riferimento. Dopo tale momento i rischi di interruzione d’esercizio non possono che rientrare nell’ambito delle normali coperture “property”.
    • Periodo di indennizzo è quello che incomincia dalla data in cui l’opera sarebbe stata consegnata provvisoriamente ma, in ogni caso, non prima della data prevista dal contratto di appalto e relativo programma dei lavori e termina al momento in cui le opere sono effettivamente consegnate al Committente, entro il limiti del periodo di indennizzo massimo. Ne consegue che tale periodo non coinciderà necessariamente con il ritardo determinatosi a seguito dell’evento dannoso (= tempo necessario alla riparazione). Tale evento, infatti, potrebbe essersi verificato ben prima della data prevista per la consegna provvisoria dell’impianto ed il conseguente ritardo rimanere, in tutto o in parte, all’interno del periodo di esecuzione dei lavori.
  2. Esclusioni proprie dell’A.L.O.P. Questa forma di assicurazione può essere prestata mediante l’emissione di un’appendice a polizza EAR/CAR oppure mediante polizza separata che faccia riferimento alla copertura “all risks” relativa al periodo di costruzione/montaggio dell’opera. Va innanzitutto sottolineato che il ritardo che l’Assicuratore intende coprire è soltanto quello conseguente ad un danno materiale e diretto. Saranno pertanto, in ogni caso, esclusi eventuali ritardi causati da:
    1. miglioramenti e/o modifiche dell’opera;
    2. rettifiche di lavori non eseguiti a regola d’arte;
    3. mancanza di mezzi finanziari;
    4. interruzioni nella fornitura di energia, gas, acqua, etc.;
    5. impossibilità di accesso al cantiere a seguito di interdizione dell’autorit à;
    6. difetti di rendimento e/o inefficacia dell’impianto assicurato;
    7. penalità e/o indennizzi per inadempienze contrattuali, per mancata o ritardata esecuzione di ordini o da qualsiasi altra penale convenzionale;
    8. perdite commerciali causate da decadenza o disdetta di contratti di locazione, di licenze o ordini.
    9. Inoltre vanno attentamente prese in esame talune esclusioni che si riferiscono specificatamente alle delimitazioni temporali del rischio base coperto con la polizza di riferimento nonchè alla corretta definizione delle tipologie di rischio e precisamente:

    10. perdite e/o danni verificatisi durante il periodo di manutenzione
    11. perdite e/o danni ad opere preesistenti
    12. perdite e/o danni ad attrezzature e macchinario di cantiere
    13. perdite e/o danni a materie prime e/o semilavorati necessari all’attività dell’opera assicurata
    14. perdite e/o danni a beni che l’Assicurato ha preso in consegna o messo in esercizio o per i quali non sussista più copertura in base alla Sez. I (opere) della polizza di riferimento (EAR/CAR).